Terzo incontro del ciclo: MIGLIORARE IL PROPRIO CAMMINO

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Ogni persona ha un suo caratteristico modo di camminare: la regolazione del ritmo, della coordinazione, la gestione dell’equilibrio, pur attingendo  a riflessi e circuiti tipici della nostra specie, si sono affinati con le nostre esperienze personali e le attività preferite. Riconosciamo una persona dal rumore dei suoi passi e dal suo modo di avvicinarsi ancor prima di individuarne chiaramente il viso.

Il cammino è quindi una delle nostre abitudini più radicate. ma cosa succede se dobbiamo adattarlo a un nuovo ambiente, a una situazione emotivamente insolita o fare meno fatica o diminuire un fastidio e migliorare influenza e fluidità?

Rimetterci in contatto col nostro modo di organizzarci in piedi migliora la nostra sicurezza, comodità e agilità. La varietà del cammino richiede alla colonna di essere adattabile e capace di trasmettere il movimento dai piedi alla testa, dal braccio all’anca, dagli occhi al movimento respiratorio e di rendere i vari attori disponibili e ben coordinati.

orario 14.30-18